I dati rivelano che gli individui apolidi stanno affrontando crescenti vulnerabilità, aggravate dalla crisi sociale ed economica in atto
Apolidia è la condizione di un individuo che non è riconosciuto come cittadino da alcun Paese. Gli apolidi non hanno accesso ai diritti e ai privilegi legati alla cittadinanza, sono per questo vulnerabili e affrontano notevoli difficoltà nella loro vita quotidiana.
“Plight of the Rightless” è una ricerca, realizzata da INTERSOS all’interno di un progetto finanziato dall’Unione Europea grazie alla collaborazione con Siren Associates, che esamina la questione dell’apolidia nelle aree di Beirut e del Monte Libano.
Il progetto
L’obiettivo principale è quello di consolidare una lettura a livello nazionale di una questione spesso trascurata. Combinando metodi di ricerca qualitativa e quantitativa, lo studio svela l’intreccio di fattori che contribuiscono all’apolidia, svelando le sue conseguenze di vasta portata e gettando luce sul suo profondo impatto sulla società. La ricerca ha identificato 5.254 apolidi di origine libanese nell’area di Beirut e nel Monte Libano, convalidando la stima iniziale di Siren di 27.000 apolidi in tutto il Libano.
Un gran numero di queste persone risiede in insediamenti informali e quartieri a basso reddito intorno alla capitale, nonché in diversi punti critici attorno a Iqlim el Kharroub e sulla costa di Chouf. Nell’ambito del progetto di cui questa ricerca è parte, INTERSOS ha fornito assistenza legale, supporto psicologico e aiuto economico alle persone apolidi di origine libanese le cui storie sono presentate in questa pagina.