Daniela Costa, educatrice di percorsi riabilitativi dell’ULSS 8 Berica, ci racconta l’associazione per cui lavora: un mix di talento e originalità
La copertina di questo numero è opera di Antonio Meggiolaro, un artista in cura nel Dipartimento di Salute Mentale dell’ULSS 8 Berica, un ente strumentale della Regione del Veneto. Da anni, esattamente dal 1989, diversi professionisti del settore lavorano a stretto contatto con persone alle prese con disagi mentali di vario tipo. E dal 2014 cercano di trovare in ognuno di loro uno spirito artistico, culturale e sociale, organizzando la rassegna Artefuori. L’ultima edizione, per esempio, andata in scena dal 7 al 15 ottobre e a cura dell’artista Giorgio Fabbris, si è divisa in due sezioni. Nella prima – Arte e Art Brut, i poli complementari dell’arte – sono state esposte le opere dei pazienti più talentuosi: Andrea Crestani e Antonio Meggiolaro. Con la collaborazione di Nicoletta Magnaguagno, un’artista che ha accettato di dialogare, con la sua arte, con l’Art Brut degli utenti/artisti dell’ULSS 8 Berica.
La seconda, invece – Percorsi d’Art Brut –, è una mostra collettiva del Laboratorio di pittura di S. Felice in cui sono stati esposti i lavori di vari ospiti della struttura assistenziale, artisti che non sanno di essere tali. Insomma, un modo originale e costruttivo per evadere dalla quotidianità e dalla malattia, per scoprire nuovi talenti e occupare la mente dei pazienti con la bellezza dell’arte. Da anni, questa associazione si occupa proprio di questo, con lo scopo di dare alle persone un impiego diverso e la concentrazione in altre attività. Abbiamo affrontato il tema con Daniela Costa, educatrice di percorsi riabilitativi dell’ULSS 8 Berica.