(Adnkronos) – La Procura di Pistoia ha aperto un fascicolo per omicidio volontario, al momento a carico di ignoti, per la morte di Alessio Cini, operaio di 57 anni originario di Prato e residente ad Agliana (Pistoia). Il suo cadavere, parzialmente carbonizzato, è stato trovato nelle prime ore di lunedì scorso nel giardino della villetta bifamiliare in cui risiedeva, in località la Ferruccia. Accanto al suo corpo non sono state trovate né taniche di liquido infiammabile, né accendini, nessun innesco che potesse avvalorare l'ipotesi del suicidio. La prima ipotesi che l'uomo potesse essersi tolto la vita è stata accantonata dopo i risultati dell'autopsia eseguita nel pomeriggio di martedì 9 gennaio: i medici legali hanno trovato segni di un trauma alla testa e in altre parti del corpo. Le fiamme potrebbero essere state il tentativo di mascherare il delitto. E' stato un vicino di casa, attorno alle 6.30 dell'8 gennaio, a dare l'allarme al 112: aveva visto del fumo e del fuoco e aveva pensato a un incendio. Poco dopo, invece, i vigili del fuoco hanno trovato il corpo di Cini semicarbonizzato. Accanto a lui è accorsa la figlia adolescente. Secondo quanto è stato ricostruito dagli investigatori dei carabinieri, Cini sarebbe probabilmente uscito dalla sua villetta nel cuore della notte, indossando abiti da casa. Ma non è chiaro ancora il motivo. Per questo gli investigatori stanno passando al setaccio anche il suo cellulare alla ricerca di indizi e sono stati ascoltati i residenti nella zona e la cerchia delle sue amicizie. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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