Su Instagram e Tik Tok, l’hashtag #eldestdaughtersyndrome raggruppa le video-lamentele delle sorelle maggiori e le parodie a opera di quelle minori
Non sono ancora diventata mamma, però ho una sorella minore. E per quanto lei mi urli che non sono sua madre e io che non è mia figlia, nessuna delle due si accorge che stiamo dicendo la stessa cosa. Lasindrome della sorella maggiore è una licenza di maternità che quasi sicuramente le sorelle minori non concederebbero; a convalidare l’ipotesi c’è anche un più ampio ventaglio di ruoli che fanno della sorella maggiore una specie di cane a tre teste: la sorella maggiore deve sorvegliare, insegnare e rimediare, finendo per essere detestata da quella minore anche quando non si limita che a stare dalla sua parte.
In America e in Gran Bretagna esiste da tempo un particolare attivismo sulla questione: l’Italia, come già accade su altri fronti, ha fatto da cassa di risonanza, ma contrariamente ai due Paesi non è culla di gruppi e associazioni nati con lo scopo di esorcizzare la vita da primogenita. Negli USA e in UK l’attenzione sembra essere, tuttavia, più sul carico emotivo delle sorelle maggiori che non sul contraccolpo di quelle minori, forse non ritenuto abbastanza drammatico.