(Adnkronos) – "'Boulevard' è una canzone che ho dedicato a mia mamma, che è da sempre e per sempre un punto di riferimento per me. Descrive il fatto che abbiamo molto bisogno l'uno dell'altro, nessuno è un animale solitario, e nessuno si salva da solo". A parlare con l'Adnkronos è Clara Soccini, una delle attrici protagoniste più amate della fiction Rai evento 'Mare Fuori' ed ora tra i 12 finalisti di Sanremo Giovani, dove è arrivata con il brano 'Boulevard'. "Mia madre è una donna che stimo molto, ha tirato su me e mio fratello nel nostro paesino, Travedona Monate (provincia di Varese, ndr) – spiega Clara, colbacco in testa ed una maglia con scritto 'Basic' che contrasta con la sua prorompente fisicità – è una donna molto forte e determinata anche se naturalmente ha le sue fragilità". "In 'Boulevard' rappresento il sogno di viaggiare con lei e di portarla ovunque", dice Clara che, anche nel personaggio di Giulia in 'Mare Fuori', meglio nota come Crazy-J, porta alla luce il suo talento innato per il canto. "Il pezzo che porto a Sanremo è una ballad – racconta – molto nostalgica e molto personale". La paura del palco dell'Ariston "non c'è, perché devo dire che c'è un bellissimo clima, ho conosciuto i miei colleghi e abbiamo tutti una grande energia, siamo tutti un po' pazzi e abbiamo voglia di andare, andare, andare", sorride. Per l'artista veneta "la musica è sempre stata terapeutica, quindi spero che con la mia musica io possa aiutare le persone, farle sentire meno sole, più comprese, senza paura di affrontare i propri pensieri e la propria vita". Clara non ama propagandarsi troppo, ma ci tiene a sottolineare una cosa: "Sarei molto felice se le persone si identificassero in quello che ho scritto". E su Sanremo, dice: "E' vero che ormai la musica passa anche da altri canali, ma Sanremo si è rinnovato tantissimo, e si è modernizzato. C'è più 'freshness' – ride – Questo per me è un sogno". (di Ilaria Floris) —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
- il Millimetro diventa una casa editrice di giornalismo d’inchiesta. Cari lettori, dobbiamo darvi una grande notizia che ci stiamo tenendo ormai da troppo tempo. Si tratta di un’evoluzione elettrizzante in un percorso intrapreso quasi tre anni fa, tra lo scetticismo generale e i troppi dubbi che affiorano ogni qualvolta si pensa a un progetto simile. Eppure, con il passare