(Adnkronos) – Ad Ecomondo, fiera di riferimento sull'innovazione e l'economia circolare, il settore dei Pfu-Pneumatici Fuori Uso emerge come elemento chiave per un'Italia più sostenibile e attenta all'ambiente. In tale scenario, Ecopneus, società consortile senza scopo di lucro dedicata alla gestione dei Pfu a livello nazionale, sottolinea i progressi raggiunti e le prospettive future di un sistema che già oggi rappresenta un valore concreto per il Paese, stimolando lo sviluppo industriale e l'innovazione. Il riciclo dei Pfu già oggi porta con sé benefici economici, ambientali e occupazionali significativi: non solo riduce la dipendenza da costose importazioni di materie prime, ma catalizza anche investimenti su progetti di portata nazionale, ponendosi in prospettiva in grado di sfruttare appieno le opportunità offerte dal Pnrr. Solo nel 2022, la responsabilità di Ecopneus nella gestione dei Pfu ha fruttato all'Italia 127 milioni di euro in risparmi e ha evitato 300mila tonnellate di CO2. A questi risultati si aggiungono oltre 600mila tCO2eq risparmiate grazie al recupero energetico e al co-processing. La gomma riciclata dai Pfu – ricorda Ecopneus – sta diventando sempre più un'opportunità per settori cruciali: le infrastrutture stradali sostenibili e durature, le superfici sportive, l'edilizia sostenibile e il recupero energetico come alternativa ai combustibili fossili rappresentano solo alcune delle molteplici possibilità offerte dal corretto riciclo dei Pfu. “La natura unica e le caratteristiche straordinarie dei Pfu ne fanno una risorsa preziosa, non solo dal punto di vista della sostenibilità, ma anche come motore di innovazione e sviluppo economico. Sfruttare il potenziale energetico dei Pfu, cercando nuove soluzioni nel campo degli asfalti e valorizzando le potenzialità del riciclo chimico, come la pirolisi, sono sfide che ci spingono a dare il meglio. La chiave è l'innovazione, essenziale per rispondere alle esigenze in evoluzione del mercato italiano della gomma riciclata. La nostra dedizione non si limita solo al presente, affrontiamo il futuro con un approccio consapevole delle complessità che ci aspettano, ma determinati a preservare una filiera strategica per il Paese”, dice il presidente di Ecopneus Alessandro De Martino. Con 230.000 tonnellate di PFU gestite nel 2022, Ecopneus ha superato i target legali, risparmiando 1,5 milioni di metri cubi d'acqua e 336mila tonnellate di materie prime. Oltre a benefici ambientali, l'economia circolare dei Pfu ha stimolato l'industria e creato occupazione: nel 2022, la filiera Ecopneus ha generato 59,8 milioni di euro, con 51,7 milioni destinati alle imprese associate. Dal 7 al 10 novembre Ecopneus sarà presente ad Ecomondo 2023 nello stand 201 presso la Hall Sud, nel quatiere fieristico di Rimini. —sostenibilitawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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